La Salsa deriva dal Danzon Cubano che rappresenta la sintesi dei ritmi africani degli schiavi e dei balli figurati di origine europea reinterpretati dalle percussioni dei neri.

Nel 1901 Cuba ottenne l’indipendenza dalla Spagna e, paradossalmente, la musica di origine africana subì una maggiore repressione rispetto al precedente dominio coloniale: l’aristocrazia proibì l’uso dei tamburi, considerati un simbolo di tradizioni selvagge.
In tal modo il Danzon si diffuse nei salotti borghesi mentre nelle campagne continuarono a proliferare i ritmi basati sulle percussioni. Tra le più popolari è il Son Montuno e proprio questo diverrà la base ritmica della salsa.

La Salsa è il ballo di coppia e uno degli elementi chiave è la pausa (chiamata anche battuta, sospensione o stop) sul quarto tempo del ritmo: durante l’esecuzione dei passi, per ogni tre “step” ballati ce n’è uno non ballato. Tale caratteristica subisce varianti ed evoluzioni secondo la scuola e del gusto dei ballerini.

Pur esistendo sequenze di movimenti predefinite, chiamate figure o coreografie, la concatenazione di queste l’una all’altra è basata sull’improvvisazione; sta quindi alla fantasia dei ballerini costruire i vari passi di danza durante tutto l’arco del brano.

La Kizomba è una danza Angolana di antiche tradizioni, derivata dal Semba.

In origine la musica della Kizomba univa strumenti antichi e moderni; attualmente il ritmo è lento e sensuale con musica prevalentemente elettronica.

I passi della Kizomba rievocano ritmi e movenze del popolo africano, in chiave moderna.

E’ un ballo di coppia, emozionante e adatto a tutte le età. L’obiettivo dei corsi di Kizomba è portare l’allievo a interpretare le varie musicalità del ballo.